32.02 - Perché è indispensabile la creazione di un Ufficio Sportello Territoriale per le Fragilità e l’Amministrazione di Sostegno – U.S.T.F.A.S?

Il territorio è il primo ambito in cui la domanda di protezione si sviluppa, nasce, cresce e va recepita, accolta, condivisa al fine di una risposta adeguata. Ecco perché è necessario partire dal territorio, che è il contesto più adeguato per consentire di ottimizzare le risorse già esistenti e di creane di nuove, valorizzando la messa in rete.

E’, dunque, fondamentale creare una cabina di regia che facciacapo all’Ufficio Sportello territoriale.
L’Ufficio è chiamato, a titolo esemplificativo, a:
1. Creare fiducia nei confronti dei soggetti fragili e degli amministratori di sostegno, e degli altri enti coinvolti;

2. coadiuvare l’apparato giudiziario. L’ufficio sportello territorialeoffre consulenze alle persone fragili, ai loro familiari, ai servizi sociali e sanitari in merito alla disciplina normativa sull’amministrazione di sostegno. Li supporta nell’avvio e nel corsodel procedimento di nomina e sostiene gli amministratori di sostegno nello svolgimento del loro incarico;

3. occuparsi del supporto organizzativo pubblico burocraticofunzionale anche attraverso l’ausilio di tecnologie digitali, il consolidamento della rete ed il rafforzamento dell’azione sinergica tra tutti gli attori coinvolti. E’ necessario all’uopopromuovere Protocolli d’intesa con gli enti pubblici coinvolti (enti locali, Tribunale,Aziendeestrutturesanitarie,entigestori,entidel Terzo settore, Ordini professionali, soggetti fornitori di vari servizi (banche, poste, artigiani ecc.);

4. creare un punto di accoglienza, ascolto e di riferimento sulla fragilità. Allo scopo lo Sportello territoriale può avvalersi anche di professionisti in grado di raccogliere le istanze delle persone fragili e delle loro famiglie per supportarli attraverso attività di consulenza e la messa in rete tra i diversi enti pubblici e privati;

5. creare un punto di ascolto e supporto agli amministratori di sostegno, promuovere ed organizzare i loro eventuali bisogni formativi;
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. sgravare l’amministratore di sostegno da incombenzeburocratiche ed amministrative, accompagnarlo nello svolgimento delle incombenze quali la redazione delle relazioni annuali e del rendiconto, per consentire lo svolgimento al meglio dei suoi doveri così come indicati dall’art. 410 c.c.;

7. sollecitare o promuovere la formazione di elenchi al finedell’assunzione dell’incarico con relativa verifica periodica;

8. Dare pronta disponibilità all’assunzione diretta dell’incarico diamministratore di sostegno ex art. 408 co. 4, c.c.

9. Fungere da osservatorio dei bisogni emergenti.
Solo così facendo gli uffici giudiziari potranno rispondere
tempestivamente alle numerose istanze e l’amministratore disostegno potrà effettivamente avere il tempo necessario per realizzare il progetto di vita nel rispetto dei desideri, aspettative e necessità della persona fragile ed in attuazione dei diritti riconosciuti ad ogni livello, nazionale (L. 104/92, L. 328/2000, L.112/2016), europeo (Carta dei diritti fondamentali ed internazionale (Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità)


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?