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01.01 - Storicamente com'è nata l’amministrazione di sostegno?
01.02 - Quali furono allora i passaggi?
01.03 - Un punto di cui spesso si sente parlare, nei discorsi sull’amministrazione di sostegno, è quello dell’importanza del “Grande Cielo”. Cosa si intende con questa espressione?
01.04 - Sentiamo spesso ripetere che una delle chiavi di volta dell’AdS è il passaggio da una concezione "paternalistica" ad una concezione "promozionale". E’ vero?
01.05 - Altra indicazione frequente è quella del c.d. “doppio binario”, come criterio che deve ispirare tutte le decisioni in materia. Cosa significa esattamente?
01.06 - Un punto chiave è quello riguardante l’interdizione, giusto?
01.07 - Un nuovo termine che è entrato in voga in materia di AdS è quello di “incapacitazione”. Che cosa significa e quali sono i criteri fondamentali?
01.08 - E’ vero che in ambito sanitario il beneficiario è tendenzialmente sovrano, anche se privo di lucidità?
01.09 - E’ pensabile un ricorso alla cultura e alle tecniche dell’AdS per risolvere le questioni dei beneficiari che non vogliono curarsi?
01.10 - Ai convegni si sente spesso parlare della necessità di prestare attenzione alla c.d. “immagine dell’istituto”, cosa vuol dire?
01.11 - Si sente spesso ripetere che con l’AdS è entrata nel diritto privato un'inedita consapevolezza circa la necessità di adottare nell’ambito della fragilità un nuovo linguaggio. Cosa vuol dire?
01.12 - L’amministrazione di sostegno vuol dire "diritto dal basso": cosa si intende con questa espressione che sentiamo spesso ripetere?
01.13 - Altra parola frequente tra gli interpreti è quella della "sussidiarietà". Cosa si intende con questa espressione?
01.14 - Un'espressione scherzosa, spesso usata, è che l’AdS cammina secondo la logica dello "scooby doo": cosa vuol dire?
01.15 - Il momento “gestionale” più che quello “diagnostico/personale” corrisponde alla nervatura dell’AdS: che cosa vuol dire?
02.01 - Sentiamo spesso ripetere che nel 2004 il criterio era: l’AdS è 80% giudice e 20% territorio e che oggi invece è il contrario, 80% territorio, 20% giudice. Che cosa vuol dire?
02.02 - In tema di AdS quali sono i compiti della Regione?
02.03 - Il Comune (o anche i Consorzi di Comuni) cosa può e cosa deve fare in materia di AdS?
02.04 - L’interfaccia con la città cosa significa?
02.05 - L’interfaccia con il Giudice cosa vuol dire?
02.06 - L’interfaccia con gli amministratori di sostegno cosa vuol dire?
03.01 - Quali sono le differenze tra Amministrazione di sostegno e vecchie misure di protezione (interdizione e inabilitazione)?
03.02 - Qual è l'ambito di applicazione proprio dell'AdS e quale quello delle misure tradizionali?
03.03 - La totale incapacità di intendere e di volere (cd. abituale infermità di mente) giustifica, di per sé, un ricorso alla misura dell’ interdizione ?
03.04 - L’interdizione e l’inabilitazione sono ancora oggi operanti? E se sì, in quali casi?
03.05 - Dopo la riforma del 2004, interdizione e inabilitazione sono cambiate? E se sì, in cosa è consistito il cambiamento?
03.06 - Il fatto che esista oggi l’AdS è motivo sufficiente, in se stesso, per domandare e ottenere la revoca dell’interdizione o dell’inabilitazione?
03.07 - Come si procede alla revoca dell'interdizione e all'apertura dell'Amministrazione di sostegno?
03.08 - Un procedimento di interdizione (o di inabilitazione) potrebbe concludersi con l’ apertura dell’AdS ?
03.09 - Potrebbe il beneficiario dell’AdS venire, ad un certo punto, interdetto?
03.10 - Il giudice tutelare il quale, nell’ambito della gestione di una tutela o di una curatela, constati il sopravvenuto venir meno delle condizioni applicative della vecchia misura di protezione, come dovrà operare?
03.11 - In caso di contemporanea pendenza di un giudizio di interdizione e di un procedimento per l’istituzione dell’AdS, che cosa succederà?
04.01 - A cosa serve l’amministrazione di sostegno, qual è la sua funzione essenziale ?
04.02 - E’ possibile ricorrere all’AdS in tutti i casi di fragilità gestionale?
04.03 - Per quale genere di operazioni è consentito ricorrere all’ AdS?
04.04 - Per quanto riguarda, in particolare, il versante sanitario, quale funzione assolve la nuova misura di protezione?
04.05 - L’AdS è idonea a fronteggiare il rischio di approfittamento da parte di terzi, dal quale possa derivare un depauperamento del patrimonio del disabile?
05.01 - Quali sono i presupposti per la nomina dell'AdS ?
05.02 - La presenza di una rete protettiva (familiare o istituzionale) a tutela del beneficiario esclude la nomina dell'AdS?
05.03 - Il consenso del beneficiario costituisce un presupposto all’apertura dell’AdS?
06.01 - Può essere beneficiaria di AdS la persona che, pur non soffrendo di infermità o di menomazioni fisiche o psichiche, sia priva, in tutto o in parte, di autonomia nell’espletamento delle funzioni di vita quotidiana?
06.02 - E’ possibile costruire categorie generali di beneficiari?
06.03 - E’ necessaria una diagnosi di patologia mentale per aprire l’AdS? Cosa vuol dire persona che non può provvedere ai propri interessi?
06.04 - E’ assoggettabile all’amministrazione di sostegno la persona in stato di coma o di incoscienza?
06.05 - Il solo deficit motorio (permanente) può condurre all’apertura di un’amministrazione di sostegno?
06.06 - L’anziano non infermo né carente di autonomia può essere sottoposto ad amministrazione di sostegno?
06.07 - La misura può essere disposta a favore della persona affetta da depressione?
06.08 - Il disagio sociale rientra fra le ipotesi di apertura dell’amministrazione di sostegno?
06.09 - L’amministrazione di sostegno è applicabile alle persone affette da ludopatia?
06.10 - La persona sorda può essere sottoposta ad AdS?
06.11 - Un non vedente o ipovedente?
07.01 - L’interesse alla protezione della persona prevale sul consenso o sul dissenso da questa espresso circa l’applicazione del rimedio nei suoi confronti?
07.02 - Come deve comportarsi il giudice tutelare nel caso in cui l’opposizione del beneficiando o del beneficiario riguardi non già l’attivazione dell’amministrazione di sostegno, quanto piuttosto le limitazioni da stabilirsi alla capacità di agire?
07.03 - E quando l’opposizione riguarda la persona dell’amministratore?
08.01 - A quale giudice è attribuita la competenza funzionale?
08.02 - Qual è il criterio di competenza territoriale applicabile ?
08.03 - E' ammissibile il trasferimento del procedimento ad altro ufficio giudiziario, in caso di trasferimento di residenza dell'amministratore di sostegno o dell'amministrato?
09.01 - A chi spetta la nomina dell’amministratore di sostegno?
09.02 - Perché è importante che la nomina sia affidata al Giudice Tutelare?
09.03 - E’possibile applicare analogicamente alla fase introduttiva del procedimento di sostegno le disposizioni processuali sull’interdizione?
09.04 - Quale contenuto deve avere il ricorso introduttivo?
09.05 - Come si individua la competenza territoriale?
09.06 - Chi è legittimato a proporre il ricorso?
09.07 - Esiste un'ipotesi di litisconsorzio fra i parenti e le altre persone potenzialmente legittimate a proporre il ricorso?
10.01 - Si può ricorrere al giudice per ottenere la nomina dell’AdS senza far capo al patrocinio dell’avvocato?
10.02 - Come procedere alla nomina del difensore (quando occorre) se il beneficiario si rifiuta?
11.01 - Come avviene l'instaurazione del contraddittorio ?
11.02 - La notifica tramite ufficiale giudiziario può essere sostituita da forme comunicative equipollenti ?
11.03 - A chi va notificato il ricorso ?
12.01 - Il procedimento per l'attivazione dell'amministrazione di sostegno è riconducibile alla volontaria giurisdizione o ha natura contenziosa?
12.02 - In quale termine e con quale procedimento il giudice tutelare deve provvedere?
12.03 - Al giudice tutelare competono poteri di impulso ufficioso?
12.04 - Si applica la sospensione feriale dei termini processuali?
12.05 - E’ prevista la condanna alle spese processuali?
12.06 - E’ prevista la responsabilità aggravata ex art.96 c.p.c?
12.07 - Entro quali limiti può dirsi che si tratta di procedura senza costi?
12.08 - Come si svolge l’intervento del P.M. nel procedimento? Quali conseguenze discendono dalla sua mancata comparizione o dalla mancata formulazione di conclusioni?
12.09 - E' possibile rinunciare al ricorso prima che il giudice abbia provveduto sullo stesso?
12.10 - Una volta chiesta la nomina dell’amministratore di sostegno, può farsi luogo all’apertura di altra, più invasiva, misura di protezione?
12.11 - L’amministrazione di sostegno già aperta può essere trasformata in altra misura di protezione?
12.12 - E’ possibile passare dal giudizio di interdizione o di inabilitazione all’apertura di un’amministrazione di sostegno?
12.13 - Durante il giudizio per la revoca dell’interdizione o dell’inabilitazione, può essere aperta l’amministrazione di sostegno?
13.01 - L'audizione del beneficiario è obbligatoria ?
13.02 - E' possibile prescindere dall'audizione ?
13.03 - Il giudice può delegare a terzi l'audizione del beneficiario ?
13.04 - Come avviene l'audizione del beneficiario ?
14.01 - Qual è il fulcro dell'Amministrazione di sostegno ?
14.02 - Qual è il contenuto del decreto di nomina ?
14.03 - Il GT può adottare provvedimenti urgenti nell'interesse del beneficiario ?
14.04 - Il decreto può essere modificato o revocato?
15.01 - Quali caratteristiche ha il reclamo in Corte d’Appello e chi può proporlo?
15.02 - E' sempre possibile proporre il ricorso in Cassazione avverso il provvedimento della Corte d’Appello?
16.01 - Il familiare dell'interessato può essere nominato amministratore di sostegno?
16.02 - Se uno dei familiari si candida all'incarico di AdS, il giudice sarà tenuto a nominarlo?
16.03 - Se taluno, in previsione della propria futura mancanza di autonomia, indica la persona che desidererebbe avere come amministratore di sostegno, il giudice deve rispettare tale designazione?
16.04 - La designazione anticipata equivale nella sostanza a una disposizione anticipata di trattamento (Dat)?
16.05 - Il Giudice tutelare potrebbe nominare due amministratori di sostegno, scegliendone uno nella cerchia familiare dell'interessato e l'altro all'esterno?
16.06 - L'AdS che sia un familiare del beneficiario può rinunciare all'incarico?
16.07 - Se il beneficiario vive insieme ai propri familiari, e questi decidano di trasferirsi a vivere in un'altra città, essi saranno liberi di portare con sè il proprio congiunto o dovranno ottenere una preventiva autorizzazione?
16.08 - Il fatto che venga nominato come AdS un soggetto estraneo alla cerchia familiare potrebbe comportare oneri economici a carico dei familiari del beneficiario?
16.09 - L'Amministratore di sostegno avrà diritto ad una quota ereditaria sul patrimonio del beneficiario?
16.10 - Nel caso in cui insorgano contrasti tra i familiari e l'amministratore di sostegno, che cosa si può fare?
17.01 - Quale criterio orienta il Giudice Tutelare nella scelta dell’AdS ? E quali criteri utilizza per operare tale scelta?
17.02 - Con quali modalità il beneficiario può indicare al GT la sua preferenza?
17.03 - Come garantire che la scelta venga portata a conoscenza del GT?
17.04 - Il GT è vincolato alla (eventuale) designazione anticipata?
17.05 - Quali requisiti deve garantire il familiare per essere prescelto nella nomina?
17.06 - Nel caso sussista conflittualità familiare, quale criterio segue il GT?
17.07 - E’ possibile la nomina del co-amministratore?
17.08 - E del pro-amministratore ?
18.01 - Quali sono i compiti dell’amministratore di sostegno ?
18.02 - I poteri di rappresentanza possono essere attribuiti all’amministratore di sostegno anche in relazione agli atti di natura personale ?
18.03 - Può il GT attribuire all’amministratore di sostegno poteri di rappresentanza per il compimento di atti inerenti a giudizi civili o penali di cui il beneficiario sia parte ?
18.04 - Può rientrare fra i compiti dell’AdS la messa a punto degli atti necessari all’istituzione di un "Trust" e all’attribuzione ad esso dei beni contemplati ?
18.05 - E’ fondato il timore che l’amministratore di sostegno possa realizzare un’intrusione eccessiva nella sfera privata del beneficiario ?
18.06 - Il GT può attribuire all’amministratore di sostegno poteri di rappresentanza per il recupero di crediti alimentari e per rinunciare a un’eredità?
18.07 - Quali sono, in generale, i doveri dell'amministratore di sostegno?
18.08 - A quali conseguenze va incontro la persona che rifiuti ingiustificatamente di assumere l’incarico di amministratore e/o non si presenti per il giuramento davanti al GT?
18.09 - E’ possibile una sospensione temporanea dell’incarico dell’amministratore di sostegno?
18.10 - L’amministratore di sostegno può essere chiamato a rispondere del proprio operato?
18.11 - A quale sorte andranno incontro gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno in violazione della legge e/o delle disposizioni contenute nel decreto del GT?
18.12 - L'amministratore di sostegno può essere sostituito?
18.13 - E' previsto un compenso per chi ricopre l'incarico di amministratore di sostegno?
18.14 - Sono valide le disposizioni testamentarie del beneficiario in favore dell'amministratore di sostegno?
19.01 - Qual è il significato dell’essenziale gratuità della funzione di amministratore di sostegno?
19.02 - Quali sono le condizioni in presenza delle quali il GT può attribuire all’amministratore di sostegno un’equa indennità?
19.03 - Qual è la differenza tra compenso ed equa indennità?
19.04 - Come si calcola l’equa indennità?
19.05 - Qual è l’utilità delle tabelle adottate da alcuni Tribunali?
19.06 - Che differenza c’è fra equa indennità e rimborso delle spese anticipate dall’amministratore?
19.07 - All’amministratore di sostegno libero professionista può essere liquidato (anche) un compenso?
19.08 - Cosa succede se l’AdS è un avvocato?
19.09 - Quali sono i doveri informativi dell’AdS e i poteri di controllo del beneficiario e dei familiari rispetto alle somme di denaro a diverso titolo riconosciute all’AdS?
19.10 - Qual è l’inquadramento fiscale dell’equa indennità riconosciuta all’amministratore di sostegno?
19.11 - Quando l’amministratore di sostegno può farsi coadiuvare nell’amministrazione da una o più persone stipendiate?
20.01 - Quali sono gli ambiti di responsabilità dell’amministratore di sostegno ?
20.02 - Qual è il grado di diligenza che l’AdS deve impiegare nell’esercizio delle sue funzioni?
20.03 - Di che natura è la responsabilità civile dell’AdS verso il beneficiario?
20.04 - In quali casi opera la responsabilità civile dell’amministratore verso i terzi ?
20.05 - L’art. 2047 c.c. è applicabile all’amministratore di sostegno?
20.06 - L’art. 2048 c.c. è applicabile all’amministratore di sostegno?
20.07 - La gratuità dell’incarico può determinare un’attenuazione della responsabilità civile?
20.08 - L’amministratore di sostegno è pubblico ufficiale ?
20.09 - Responsabilità penale: le principali ipotesi di reato che possono riguardare l’amministratore di sostegno
20.10 - Il beneficiario risponde penalmente per il proprio comportamento?
20.11 - Revoca ed esonero dall’incarico
20.12 - Quali conseguenze sono previste per gli atti compiuti dall’amministratore negligente o disonesto?
20.13 - Quali sono i profili di responsabilità disciplinare per l’AdS avvocato?
21.01 - Quali sono i diritti e i poteri del beneficiario dell'amministrazione di sostegno?
21.02 - Quali sono gli atti che il beneficiario continua a poter compiere da solo, autonomamente?
21.03 - Il beneficiario può porre in essere gli atti c.d. personalissimi, quelli cioè che coinvolgono scelte del tutto intime e soggettive?
21.04 - Il giudice tutelare potrebbe impedire al beneficiario il compimento di un atto personale, quale ad esempio il matrimonio?
21.05 - Il beneficiario può scegliere il proprio amministratore di sostegno?
21.06 - Il beneficiario ha diritto ad essere ascoltato dal giudice?
21.07 - Il beneficiario può ottenere il ritocco o la modifica delle scelte dell'amministratore di sostegno o/e la revoca e sostituzione di questi?
21.08 - Che cosa succede, invece, se il beneficiario pone in essere un atto che gli sia stato vietato dal giudice nel suo stesso interesse?
22.01 - L'apertura dell'AdS, con il decreto istitutivo, priva il beneficiario della capacità legale di agire?
22.02 - La possibilità di uscire di casa, lavorare, muoversi, coincide con la capacità legale di agire?
22.03 - Con il decreto di nomina dell'AdS o con decreti successivi, il GT può limitare la capacità di agire del beneficiario?
22.04 - Cosa significa, in concreto, che la capacità legale di agire potrebbe venire limitata nel beneficiario allorquando ciò sia necessario per proteggerlo?
22.05 - La persona in coma, beneficiaria di AdS, perde la capacità legale di agire?
22.06 - ll GT potrà impedire al beneficiario il compimento di un atto personale, per esempio vietargli di sposarsi o di riconoscere un figlio, etc.?
22.07 - Nel caso in cui sia lo stesso assistito a chiedere che la sua capacità legale di agire venga limitata, in relazione a determinati atti (onde sottrarsi a condizionamenti esterni che egli non riesce a contrastare), come dovrà comportarsi il GT?
23.01 - L'AdS è tenuto alla "cura personae"?
23.02 - Chi decide come provvedere alle necessità materiali del beneficiario?
23.03 - Possono i familiari interferire con le scelte dell'amministratore di sostegno?
23.04 - Quali sono i criteri che deve seguire l'amministratore di sostegno nell'organizzazione dell'assistenza al beneficiario?
23.05 - La "cura personae" si deve limitare all'assistenza relativa alle necessità primarie oppure deve coinvolgere tutti gli aspetti della vita del beneficiario?
23.06 - L'amministratore di sostegno può delegare a terzi la "cura personae"?
23.07 - Che cosa accade se il beneficiario esprime desideri non compatibili con le sue risorse reddituali e/o patrimoniali?
23.08 - Può l'amministratore di sostegno imporre una determinata modalità di assistenza al beneficiario qualora questi non sia d'accordo?
23.09 - In caso di necessità di assumere una o più badanti o di stipulare un contratto con cooperative o società di servizi, chi sottoscrive il contratto e con quali risorse adempie?
23.10 - In tale ultimo caso, esistono profili di responsabilità personale dell'amministratore di sostegno?
23.11 - I familiari, anche non amministratori di sostegno, sono tenuti a contribuire economicamente alle necessità del beneficiario?
23.12 - I familiari non amministratori di sostegno hanno un dovere di assistenza nei confronti del beneficiario?
24.01 - Quali funzioni e poteri ha l’amministrazione di sostegno rispetto ai rapporti patrimoniali del beneficiario?
24.02 - Quali sono i doveri dell’amministrazione di sostegno in questo ambito?
24.03 - Che accade se l’amministratore viola il dovere di interlocuzione con il beneficiario?
24.04 - Come distinguere fra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione? E in questo caso, l’attività dell’AdS deve essere autorizzata?
24.05 - Può l’interessato compiere da solo atti minimi relativi alla propria quotidianità, o deve anche per questi passare necessariamente attraverso l’AdS?
24.06 - Esiste per il soggetto sottoposto ad amministrazione di sostegno la possibilità di continuare l’esercizio dell’impresa?
24.07 - Può la persona sottoposta ad AdS disporre dei beni tramite donazione?
24.08 - Quale tutela per l’attività negoziale che ecceda gli spazi di autonomia concessi o l’incarico ricevuto?
25.01 - Quali funzioni e poteri ha l'AdS rispetto ai rapporti patrimoniali del beneficiario?
25.02 - Il beneficiario può assumere decisioni in ordine al suo patrimonio?
25.03 - Il GT deve essere interpellato prima che vengano assunte decisioni in ordine al patrimonio del beneficiario?
25.04 - L'amministratore di sostegno è libero di investire o disinvestire il denaro del beneficiario?
25.05 - L'amministratore di sostegno è libero di vendere o acquistare immobili o beni mobili registrati?
25.06 - I familiari possono interferire con le scelte dell'amministratore di sostegno?
25.07 - I familiari hanno il diritto di essere informati in merito alla gestione patrimoniale dell'amministratore di sostegno?
25.08 - L'AdS è tenuto a presentare il conto della gestione? In tal caso come deve procedere?
25.09 - Come deve essere strutturato il rendiconto e quali documenti devono essere allegati?
25.10 - Il GT deve procedere all'approvazione formale del rendiconto?
25.11 - Chi può prendere visione del rendiconto?
25.12 - Che accade in caso di mancata approvazione del rendiconto?
25.13 - Il rendiconto può essere impugnato? Se sì, da parte di chi e con quali modalità? E per quali motivi?
26.01 - L’amministrazione di sostegno è un sistema di protezione utilizzabile anche in ambito sanitario?
26.02 - Cosa si intende con l’espressione "cura della persona" prevista negli artt. 405, co. 4 e 408, co. 1, c.c. ?
26.03 - Cosa intende l’art. 410, co. 1, c.c. quando prescrive che l’amministratore di sostegno “deve tenere conto dei bisogni (…) del beneficiario” ?
26.04 - L’amministrazione di sostegno ha come obiettivo di limitare il meno possibile la capacità d’agire del beneficiario?
26.05 - L’infermità o la menomazione che consente la nomina dell’amministratore di sostegno comprende anche l’ipotesi della malattia degenerativa progressivamente invalidante?
26.06 - Cosa comporta la designazione anticipata dell’amministratore di sostegno in relazione alle previsioni di cui agli artt. 3 e 4 della legge n. 219/2017?
26.07 - Quali sono i poteri dell’amministratore di sostegno in ambito sanitario?
26.08 - Nel caso di nomina dell’amministratore di sostegno, i sanitari a chi devono fornire le informazioni sul trattamento o la terapia?
26.09 - Se all’amministratore di sostegno sono attribuiti generici poteri di rappresentanza del beneficiario in ambito sanitario, chi può esprimere il consenso informato alla terapia o al trattamento?
26.10 - L’amministratore di sostegno può dare il consenso ad una cura sperimentale?
26.11 - Laddove sia possibile, l’amministratore di sostegno deve cercare di condividere le scelte sanitarie con il beneficiario?
26.12 - I familiari del beneficiario possono interferire nelle decisioni dell’amministratore di sostegno in ambito sanitario?
26.13 - Nel caso di incoscienza e di grave condizione patologica irreversibile, l’amministratore di sostegno dovrà ricostruire - se ne è in grado - la presunta volontà del beneficiario?
26.14 - Nel caso di incoscienza e di grave condizione patologica irreversibile del beneficiario, è l’amministratore di sostegno che deve interloquire con il medico sui trattamenti da praticare?
26.15 - Il diniego alle cure espresso dal beneficiario, che si mostri lucido e cosciente, può essere contraddetto dall’amministrazione di sostegno?
26.16 - L’amministratore di sostegno può imporre un trattamento sanitario “salva-vita” qualora il beneficiario lo rifiuti?
26.17 - Sebbene l’amministrazione di sostegno non possa presentarsi come sostitutiva alla procedura di trattamento sanitario obbligatorio, l’amministratore può svolgere comunque un ruolo significativo nella stessa e nell’esecuzione della misura coattiva?
26.18 - Nel caso di dipendenza da alcool o sostanze stupefacenti che tipologia di poteri possono essere attribuiti all’amministratore di sostegno? L’amministratore di sostegno può assistere il beneficiario nell’affrontare un percorso terapeutico?
26.19 - Nel caso di ludopatia o altra dipendenza compulsiva il giudice tutelare potrà attribuire all’amministratore di sostegno il potere rappresentativo di decidere il percorso di cura più appropriato anche attraverso il ricovero?
26.20 - Nel caso in cui il beneficiario sia affetto da anoressia, l’amministratore può richiedere, anche contro il volere dello stesso, un intervento alimentare integrativo?
26.21 - È possibile chiedere la sterilizzazione forzata di una persona disabile attraverso l’istituto dell’amministrazione di sostegno?
27.01 - Che fare in caso di rifiuto di trattamenti sanitari "salva-vita" da parte di un paziente capace di autodeterminarsi?
27.02 - Che fare qualora si renda necessario procedere ad un intervento “salva-vita” in condizioni di urgenza o emergenza?
27.03 - Che fare se il paziente ricoverato in condizioni critiche versi in stato di incapacità e non vi sia un amministratore di sostegno?
27.04 - La designazione anticipata dell’amministratore di sostegno, in vista della propria eventuale futura incapacità, può prevedere direttive vincolanti sulle decisioni sanitarie o terapeutiche da far assumere in futuro ?
27.05 - L'amministratore di sostegno a cui sia conferita la rappresentanza esclusiva in ambito sanitario ha il potere di rifiutare i trattamenti sanitari necessari al mantenimento in vita?
27.06 - Se il paziente ha lasciato DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento) volte alla rinuncia o rifiuto di trattamenti sanitari "salva-vita", è necessaria la nomina dell’amministratore di sostegno?
27.07 - Le DAT, nel caso di sopravvenuta incapacità del beneficiario, sono vincolanti per l’amministratore di sostegno?
27.08 - Nel caso di incoscienza e di grave condizione patologica irreversibile del beneficiario, l’amministratore di sostegno può interrompere le cure o il sostegno vitale?
27.09 - Nel caso di incoscienza e di grave condizione patologica irreversibile del beneficiario ed in mancanza di DAT, l’amministratore di sostegno potrà procedere alla ricostruzione, ove possibile, della presunta volontà del beneficiario?
28.01 - Esiste una legge sul “Dopo di noi”, cosa dice?
28.02 - Qual è il problema del cosiddetto “Dopo di noi”?
28.03 - Rispetto a quest’ultimo punto cosa si può aggiungere di rilevante dal punto di vista del dopo di noi?
28.04 - Si tratterebbe insomma di una prova generale a futura memoria. Questa è l’unica formula concretamente immaginabile?
28.05 - Per riempire il vuoto di questa legge si è sottolineata la necessità di far capo al c.d. Progetto esistenziale di vita. Di che cosa si tratta?
28.06 - E’ stato già presentato un progetto di legge?
28.07 - Ci sono alcuni Comuni che sono andati avanti in questa direzione?
28.08 - Che tipo di rapporto esiste tra il Giudice Tutelare ed il Progetto Esistenziale di Vita?
29.01 - Che cos’è il patrimonio a vantaggio del beneficiario di amministrazione di sostegno?
29.02 - Chi può essere designato affidatario?
29.03 - Perché costituire un patrimonio a vantaggio del beneficiario di amministrazione di sostegno?
29.04 - Sono necessari grandi patrimoni per costituire il patrimonio a vantaggio del beneficiario di amministrazione di sostegno?
29.05 - Che tipo di beni possono essere conferiti nel patrimonio?
29.06 - Qual è il rapporto tra il programma dell’affidamento e i beni affidati?
29.07 - Quali sono le caratteristiche del patrimonio separato affidato?
29.08 - Quanto tempo dura il vincolo patrimoniale?
29.09 - Quale forma è richiesta per la costituzione di un patrimonio a vantaggio del beneficiario di amministrazione di sostegno?
29.10 - E’ necessario che vi sia un guardiano dell’affidamento?
29.11 - Cosa accade qualora la destinazione patrimoniale a vantaggio del beneficiario di amministrazione di sostegno leda i diritti dei legittimari del costituente o di altri conferenti?
29.12 - Come si coordina il nuovo istituto con la procedura di Amministrazione di sostegno?
29.13 - Qual è la differenza tra il nuovo istituto e i vincoli di destinazione ex 2645-ter c.c.?
29.14 - Qual è la differenza tra il nuovo istituto e gli istituti per realizzare il “dopo di noi” di cui alla Legge 112/2016
29.15 - Cosa si può fare in attesa che il progetto divenga legge?
30.01 - Quando si chiude l'Amministrazione di Sostegno?
30.02 - Cosa vuole dire che l'Amministrazione di Sostegno si è rivelata non più idonea a realizzare una piena tutela del beneficiario?
30.03 - Chi decide sulla cessazione dell'Amministrazione di Sostegno?
30.04 - Il Giudice Tutelare su cosa basa la sua decisione di cessazione dell'AdS?
30.05 - Come si presenta la domanda di cessazione dell'amministrazione di sostegno e chi può presentarla? E' necessario l'ausilio di un avvocato?
30.06 - Nel caso in cui non vi siano cambiamenti, nel contesto che diede origine all’apertura dell’AdS, si può comunque chiedere una riconsiderazione al GT della situazione, al fine di ottenere la cessazione dell’Amministrazione di Sostegno?
30.07 - La revoca dell'AdS presuppone necessariamente il sopravvenire di un cambiamento nella situazione che vi diede origine, o può ricollegarsi anche ad una rivalutazione della medesima fattispecie, da parte del GT?
30.08 - Come, quando e chi provvede alla revoca dell'amministrazione di sostegno?
30.09 - Rileva a tale proposito l'accordo delle parti?
31.01 - Una volta nominato un amministratore di sostegno, il beneficiario può essere comunque condannato per un reato che ha commesso?
31.02 - Quali reati può commettere il beneficiario di un'amministrazione di sostegno?
31.03 - Se il reato è commesso dal beneficiario contro l’amministratore di sostegno che succede?
31.04 - Il beneficiario che si trovi indagato e imputato può scegliere di ricorrere a riti alternativi che evitino la celebrazione del dibattimento e comportino una riduzione di pena?
31.05 - L’amministratore di sostegno può rappresentare il beneficiario nel compimento di atti personalissimi propri del processo penale (es.: nomina di un difensore, elezione di domicilio, richiesta di un rito alternativo, ecc.)?
31.06 - La notifica degli atti giudiziari indirizzati al beneficiario deve essere effettuata presso l’amministratore di sostegno?
31.07 - L'istanza ex art. 335 c.p.p., al fine di accedere al registro delle notizie di reato per verificare l'eventuale esistenza di procedimenti a carico del beneficiario, può essere redatta dall’amministratore di sostegno?
31.08 - L’amministratore di sostegno può essere nominato, dal proprio beneficiario, difensore di fiducia in un procedimento penale?
31.09 - Può l'amministratore di sostegno avere un ruolo processualmente rilevante in ambito penale quando il beneficiario è persona offesa o danneggiato?
31.10 - Può l'AdS sporgere denuncia/querela in nome e per conto del beneficiario?
31.11 - Da quando decorre il termine per proporre querela?
31.12 - Può l'amministratore di sostegno costituirsi parte civile in nome e per conto del beneficiario?
31.13 - Può il beneficiario essere sentito come testimone-persona offesa?
31.14 - Quali reati può commettere l’amministratore di sostegno?
31.15 - Come si procede in caso di reato commesso dall’amministratore di sostegno?
31.16 - L’amministratore di sostegno può essere vittima del beneficiario. Come?
32.01 - La crescita esponenziale della domanda di protezione: la necessità di una risposta organizzata sul territorio
32.02 - Perché è indispensabile la creazione di un Ufficio Sportello Territoriale per le Fragilità e l’Amministrazione di Sostegno – U.S.T.F.A.S?
32.03 - Che cos’è l’ufficio sportello territoriale?
32.04 - Da chi è costituito l’Ufficio Sportello territoriale?
32.05 - Cosa fa l’ufficio sportello territoriale?
32.06 - Con quali modalità svolge le sue funzioni?
32.07 - Di quali risorse necessita l’ufficio sportello territoriale?
32.08 - Con quali partner deve collaborare l’ufficio sportello territoriale?
32.09 - A chi si rivolge l’ufficio sportello territoriale?
33.01 - Perché è necessario promuovere percorsi formativi per amministratori di sostegno?
33.02 - Chi può essere promotore della formazione?
33.03 - Chi sono i destinatari delle attività formative?
33.04 - E’ obbligatorio frequentare corsi di formazione per svolgere l’incarico di amministratore di sostegno?
33.05 - E’ obbligatoria l’iscrizione nell’elenco degli amministratori di sostegno?
33.06 - Quali sono i contenuti dei corsi di formazione?
33.07 - Le competenze acquisite sono riconosciute solo per svolgere l’attività di amministratore di sostegno o possono essere spese in altri ambiti lavorativi?
33.08 - Quali metodi formativi vengono utilizzati?
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