Possono essere costituiti in patrimonio beni di qualsiasi natura, immobili e mobili (ad esempio denaro, titoli, opere d’arte, gioielli, crediti, opere dell’ingegno).  I frutti e i proventi dei beni che costituiscono il patrimonio vincolato sono a loro volta vincolati alla destinazione e alla realizzazione del programma a vantaggio dell’amministrato. Le permutazioni dei beni facenti parte del patrimonio (denaro ricavato dalla vendita di un bene vincolato o bene acquisito con il suo scambio) entrano automaticamente a far parte del patrimonio vincolato in quanto su di essi si trasferisce ex lege il vincolo di destinazione impresso sul bene originario.

Oltre ai conferimenti iniziali effettuati dal costituente è previsto espressamente che l’affidatario possa ricevere da chiunque ed in qualunque tempo altri beni che vadano ad incrementare il patrimonio destinato.

L’affidatario non potrà tuttavia accettare beni che possano compromettere o pregiudicare il valore del fondo.

Nel caso di beni iscritti in pubblici registri, il conferimento e il conseguente vincolo sono soggetti a pubblicità.