23.04 - Quali sono i criteri che deve seguire l'amministratore di sostegno nell'organizzazione dell'assistenza al beneficiario?

Il primo criterio al quale l'ads deve prestare attenzione è di rispettare i desideri e le aspirazioni del beneficiario, ai sensi e per gli effetti dell'art. 410 c.1 c.c. Tale indicazione non è superflua, dato che spesso assecondare i voleri del beneficiario può voler dire intraprendere una gestione economica in passivo, contraria eventualmente a quanto stabilito art. 382 c.1 c.c. richiamato dall'art. 411 c.c. che stabilisce che l'ads deve amministrare il patrimonio con la diligenza del buon padre di famiglia.

Inserire un beneficiario in struttura spesso è meno oneroso che mantenerlo a casa propria, ma se è suo desiderio o suo vantaggio rimanere a casa propria, l'ads deve assecondarlo fin quando sarà possibile.


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?