23.02 - Chi decide come provvedere alle necessità materiali del beneficiario?

Pertanto, qualora vi sia l’indicazione di provvedere alla cura personae è l'amministratore di sostegno il soggetto preposto a decidere come far fronte alle necessità materiali del beneficiario. Le decisioni assunte, però, non posso prescindere dalle volontà del beneficiario, il quale, se conserva un margine di discernimento, deve essere ascoltato dall'amministratore di sostegno ed esprimere le proprie preferenze.

Egli potrà ad esempio gradire una determinata badante o un'altra, ovvero potrà esprimere il suo parere in merito all'orario per l'assistenza. Non è infrequente però il caso in cui i desideri del beneficiario non siano economicamente sostenibili, ovvero non siano compatibili con le necessità di un'adeguata assistenza, come nel caso del beneficiario che non desidera assistenza anche quando questa è oggettivamente necessaria.

In tale caso, a norma dell'art. 410 c. 2 c.c., l'ads ha il dovere di informare il Giudice Tutelare della circostanza ed egli assumerà i provvedimenti meglio visti nell'interesse del beneficiario, anche, eventualmente, autorizzando l'ads a compiere le scelte che ritiene più opportune per la miglior tutela dell'amministrato.


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?