Ci si interroga inoltre sul fatto che il beneficiario possa rispondere o meno di un comportamento costituente reato che egli stesso abbia commesso.
La nomina di un amministratore di sostegno a favore di un soggetto non presuppone necessariamente l’esistenza di una situazione di infermità, fisica o psichica, del beneficiario, tale per cui il soggetto possa essere considerato “de plano” non imputabile.
L’amministrazione di sostegno non esclude quindi a priori la possibilità che il beneficiario possa essere comunque condannato per un reato che ha commesso. Andrà esaminata a tale riguardo la situazione specifica sia con riguardo ai presupposti sia con riguardo al tipo di reato. Una volta effettuata questa valutazione con esito positivo, anche il beneficiario potrebbe incorrere in una condanna penale.
Il beneficiario quindi non può essere considerato automaticamente non imputabile in relazione ad un reato che egli stesso ha commesso.