La risposta è affermativa.
Il Tribunale di Modena ha attribuito all’amministratore di sostegno poteri di rappresentanza in funzione acceleratoria, ai fini della riscossione di un credito di risarcimento del beneficiario (Trib. Modena, decreto 4 ottobre 2007).
Il Tribunale di Bologna ha ritenuto, a sua volta, attribuibili al vicario i compiti relativi alla difesa, e alle scelte difensive, del beneficiario in giudizi penali o civili (Trib. Bologna, 23 novembre 2006), mentre il tribunale di Modena ha attribuito all’ads il potere di rimettere la querela sporta dalla beneficiaria nei confronti del fidanzato (Trib. Modena, decreto 12 ottobre 2010).