Di per sé il disagio sociale non è una condizione psichica o fisica che impedisce l'autonoma cura dei propri interessi al soggetto che ne è colpito.

Se in ragione di questo disagio la persona è colpita da una infermità (anche temporanea) tale da impedirne le attività realizzatrici, sarà possibile nominare un amministratore di sostegno.

Da ultimo, per il soggetto in condizione di disagio sociale, la soluzione può essere rintracciata nel counselling, l'empowerment, il riconoscimento di un ruolo di valore entro la comunità di appartenenza e l'inclusione sociale. (artt. 8 e 19 della Convenzione ONU 2006).