21.08 - Che cosa succede, invece, se il beneficiario pone in essere un atto che gli sia stato vietato dal giudice nel suo stesso interesse?

La risposta si rinviene sempre nell'arte. 412 c.c. il quale prevede che gli atti compiuti personalmente dal beneficiario in violazione disposizioni di legge o di quelle contenute nel decreto istitutivo possano essere annullati su istanza dello stesso beneficiario, dei suoi eredi e aventi causa e dell'amministratore di sostegno.

Anche in tal caso, l'azione è soggetta alla prescrizione di cinque anni che decorrono dalla cessazione dell'amministrazione di sostegno.


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?