20.02 - Qual è il grado di diligenza che l’AdS deve impiegare nell’esercizio delle sue funzioni?

L'amministratore di sostegno è tenuto ad adempiere all’incarico conferitogli dal giudice tutelare “con la diligenza del buon padre di famiglia” (combinato disposto artt. 411 e 382 c.c.). La norma richiama il principio generale stabilito dall'art. 1176 c.c. sulla diligenza nell'adempimento delle obbligazioni. 

Quando può ritenersi che un amministratore di sostegno non si sia comportato conformemente alle regole della diligenza? A tale riguardo occorre osservare che l’art. 382 c.c. in questione rimanda all’art. 1175 c.c. per cui debitore e creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza. La correttezza è un metro di comportamento e di valutazione per i soggetti del rapporto giuridico nonchè di valutazione per il giudice il cui contenuto non è a priori esattamente  determinato ma necessita di un’opera di concretizzazione valutativa, in riferimento agli interessi in gioco e alle caratteristiche del caso specifico.

Nella diligenza è ricompresa anche la perizia da intendere come conoscenza ed attuazione delle regole tecniche proprie di una determinata arte o professione.

Il riferimento alla diligenza del buon padre di famiglia è da intendere come criterio generale il cui contenuto deve essere concretizzato di volta in volta con riferimento alle peculiarità dell’obbligazione e alle circostanze in cui il debitore si trova ad adempiere. A questo proposito la diligenza esigibile dal professionista o dall'imprenditore, nell'adempimento delle obbligazioni assunte nell'esercizio dell'attività professionale, ha contenuto tanto maggiore quanto più è specialistica la prestazione richiesta; pertanto, incorre in responsabilità il soggetto che non adoperi la diligenza dovuta in relazione alle circostanze concrete del caso, con adeguato sforzo tecnico e con impiego delle energie e dei mezzi normalmente ed obiettivamente necessari o utili all'adempimento della prestazione dovuta e al soddisfacimento dell'interesse creditorio, nonché ad evitare possibili effetti dannosi.

Data l’estrema diversità delle situazioni concrete, non è possibile definire a priori il contenuto della diligenza del buon padre di famiglia rapportata ai compiti dell’ads. Si possono peraltro individuare alcuni comportamenti che se correttamente tenuti ed adattati al caso di specie possono costituire indici significatici della diligenza. Tra questi:

- la richiesta di informazioni o di chiarimenti nel caso in cui l’incarico sia generico o non chiaro 

- la gestione improntata ad un atteggiamento prudente e scrupoloso, nella consapevolezza che che l’ads è chiamato a gestire posizioni altrui

- il coinvolgimento di terzi per tutte le situazioni in cui l’ads abbia la consapevolezza di non poter soddisfare da solo il bisogno del beneficiario

- la richiesta di autorizzazione al GT in tutti i casi dubbi o in presenza di contrasto l’informazione costante e la formazione personale sulle tematiche dell’ads

Guardando alla formulazione letterale dell'art. 382 c.c., parrebbe potersi dubitare che la norma si applichi al di fuori della gestione patrimoniale. In verità la formulazione dell'art. 382 c.c. risente della ratio che governa(va) gli istituti dell'interdizione e dell'inabilitazione e della finalità sottesa alla loro applicazione, individuabile nella sola tutela del patrimonio.

Con l'amministrazione di sostegno il vento spira a favore della persona, più che verso il patrimonio e la malattia: ne consegue, allora, che limitare la responsabilità dell'amministratore di sostegno alle sole inadempienze che toccano il patrimonio, escludendola per quanto attiene alla cura della persona, significherebbe violare la ratio su cui si fonda l'intero apparato della riforma e lasciare impuniti comportamenti quali, per esempio, il disinteresse verso i problemi di salute del beneficiario (si pensi ad un aggravamento delle condizioni, nell'indifferenza dell'amministratore) e verso le esigenze abitative di questi (pensiamo alla persona che vive "indisturbata" in mezzo alla sporcizia senza che l'amministratore muova un dito).


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?