03.03 - La totale incapacità di intendere e di volere (cd. abituale infermità di mente) giustifica, di per sé, un ricorso alla misura dell’ interdizione ?

Secondo quanto chiarito dalla Corte di Cassazione (fin dalla sentenza n. 13584 il 12 giugno 2006), il ricorso all'interdizione non può giustificarsi in base all'intensità e/o gravità della sofferenza mentale in cui versi l'interessato. V. diffusamente il precedente paragrafo.


Cosa cambieresti o aggiungeresti rispetto alle indicazioni di cui sopra?